Ogni attività lavorativa si presume a titolo oneroso, salvi i casi in cui la medesima sia resa con una finalità di “solidarietà” in luogo di quella lucrativa.
Nella particolare circostanza di instaurazione di un #rapporto di lavoro dipendente tra soggetti con un rapporto di #parentela, il riconoscimento della “subordinazione” potrebbe trovare dei limiti di fronte l’ipotesi della configurabilità del lavoro prestato per “affectionis vel benevolentiae causa”.
In questa diretta faremo un punto generale della fattispecie analizzandone caratteristiche, limiti e criticità, anche attraverso esempi pratici e concreti.
Interverranno:
– Giordano Pettinella (Consulente del Lavoro in Pescara)
– Lorenzo Di Giamberardino (Consulente del Lavoro in Pescara)
– Arianna Valeri (Consulente del Lavoro in Pescara)
– Bruno Olivieri (CdL e Coordinatore Centro Studi CPO Cdl di Pescara)
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