Dal Mise le istruzioni per la presentazione delle istanze con cui ottenere contributi a fondo perduto per l'acquisto di beni strumentali
Micro, piccole e medie imprese agricole hanno tempo fino al 23 giugno 2022 per richiedere le agevolazioni previste dal Fondo per gli investimenti innovativi relative alle attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti. È quanto si apprende dal decreto direttoriale dello scorso 2 maggio del Ministero dello Sviluppo Economico, che definisce termini e modalità di presentazione delle domande di agevolazione, che potranno essere inviate dal prossimo 23 maggio all'indirizzo contributofia@pec.mise.gov.it. Gli incentivi saranno concessi nel limite di 20mila euro per beneficiario e nella forma di contributo a fondo perduto, nella misura del 30% delle spese ammissibili o del 40% nel caso di spese riferite all’acquisto di beni strumentali, materiali o immateriali da utilizzare esclusivamente nelle sedi o negli stabilimenti delle aziende presenti sul territorio nazionale. Il fondo da 5 milioni di euro si rivolge alle micro, piccole e medie imprese agricole che alla data di presentazione della domanda devono essere regolarmente costituite e iscritte come attive nel registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente; avere la sede legale o un’unità locale presente sul territorio nazionale, non essere in difficoltà, in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie e, infine, non rientrare tra le aziende che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato, gli aiuti illegittimi o incompatibili secondo la Commissione europea. Il Ministero precisa, inoltra, che non sono ammesse alle agevolazioni le spese relative a beni usati, sostenute attraverso locazione finanziaria e il cui importo sia inferiore a 500 euro al netto di Iva.
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