Nell'intervista al Sole 24 Ore le priorità su cui intervenire: dalle politiche attive alla regolamentazione dello smart working
“Se avessimo avuto un ammortizzatore unico avremmo risparmiato tempo, avremmo limitato complicazioni e ritardi nei pagamenti e l’economia avrebbe avuto con precisione il monitoraggio delle risorse”. Così un’intervista sul Sole 24 Ore del 4 marzo 2021 la Presidente del Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro, Marina Calderone, torna sulle proposte della Categoria per aziende e lavoratori nella fase di emergenza da Covid-19 ancora in corso, ribadendo le proposte già esposte nell’incontro dello scorso 26 febbraio con il neo Ministro del Lavoro, Andrea Orlando. Riforma degli ammortizzatori sociali ma non solo, tra le priorità da mettere in campo per la Presidente del CNO c’è sicuramente il rilancio delle politiche attive, possibile attraverso una collaborazione tra pubblico e privato: potenziando i centri per l’impiego e agendo sui criteri di accreditamento per l’erogazione dei servizi per il lavoro. E ancora, tra i punti nevralgici del mondo del lavoro per il futuro, necessario un ripensamento del sistema dei contratti a termine e una migliore regolamentazione dello smart working che superi la logica emergenziale con particolare attenzione alla conciliazione tra vita e lavoro.
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