
Dal Fisco i chiarimenti sull’applicazione dello sconto in fattura e della cessione del credito
Il pagamento di spese per servizi tecnici propedeutici, come il computo metrico, non consente di accedere alla deroga al blocco dello sconto in fattura e della cessione del credito prevista dal D.L. n. 39/2024. Lo chiarisce l’Agenzia delle Entrate con la risposta all’interpello n. 104/2025 del 15 aprile scorso. Nella fattispecie, una società di ingegneria era stata incaricata di svolgere studi di fattibilità, progettazione e attività preliminari per interventi di riduzione del rischio sismico, rientranti nel Superbonus 110%. Tali prestazioni erano state regolarmente fatturate e pagate prima del 30 marzo 2024 – data di entrata in vigore del D.L. n. 39/2024 -, ma alla medesima data non risultava ancora eseguito alcun intervento edilizio materiale. Per accedere alla deroga prevista dal comma 5 dell’art. 1 del D.L. n. 39/2024 è invece necessario che alla data di entrata in vigore della norma, risulti sostenuta una spesa, documentata da fattura, relativa a lavori già effettuati. Di conseguenza, in assenza di lavori avviati, il condominio non potrà beneficiare dello sconto in fattura né della cessione del credito, anche se ha già sostenuto costi per prestazioni professionali.
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