
Illustrate nel messaggio Inps n. 913/25 le modalità per recuperare la contribuzione versata nel flusso Uniemens
Dall’Inps le istruzioni operative sui contratti stipulati con i lavoratori c.d. "extra" nei settori del turismo e dei pubblici esercizi esclusi dall’applicazione del contributo addizionale (comma 28, art. 2, L. n. 92/2012). Lo rende noto lo stesso Istituto con il messaggio n. 913/2025. A decorrere dal 1° gennaio 2020, precisa l’Inps, le attività dei settori in esame “devono essere integrate anche con le attività di mense e ristorazione collettiva con i codici ATECO 56.29.10 E CSC 7.07.05 e del catering con i codici ATECO 56.29.20 – 56.21.00 e CSC 7.07.05”. Per i periodi di paga da gennaio 2020 e fino alla data di pubblicazione del messaggio (14.03.2025), “i datori di lavoro che hanno versato sia il contributo addizionale NASpI che gli incrementi previsti per eventuali rinnovi possono recuperare detta contribuzione valorizzando all’interno di <DenunciaIndividuale>, <DatiRetributivi>, <AltreACredito> <CausaleACredito> il previsto codice causale “L810”, avente il significato di “Recupero contributo addizionale art. 2, co. 30 L.92/2012”. Illustrate, infine, le modalità di compilazione del flusso Uniemens.
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