
Novità normative e ultime circolari emesse
Determinazione delle retribuzioni convenzionali 2025 per i lavoratori all'estero
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 34 dell’11 febbraio 2025, il Decreto 16 gennaio 2025, con la determinazione delle retribuzioni convenzionali 2025 per i lavoratori all’estero.
A decorrere dal periodo di paga in corso dal 1° gennaio 2025 e fino a tutto il periodo di paga in corso al 31 dicembre 2025, le retribuzioni convenzionali da prendere a base per il calcolo dei contributi dovuti per le assicurazioni obbligatorie dei lavoratori italiani operanti all’estero, ai sensi del decreto-legge 31 luglio 1987, n. 317, nonché per il calcolo delle imposte sul reddito da lavoro dipendente, ai sensi dell’art. 51, comma 8-bis, del TUIR, sono stabilite nella misura risultante, per ciascun settore, dalle unite tabelle, che costituiscono parte integrante del presente decreto.
INPS
Piattaforma SIISL: accesso dei patronati
Con il messaggio 14 febbraio 2025, n. 575 l’Istituto comunica che dal 1° febbraio 2025 i patronati possono accedere alla piattaforma del Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL), anche per le posizioni relative ai percettori di Naspi e DIS-COLL.
In particolare, i patronati possono assistere i beneficiari nella compilazione del curriculum vitae, del Patto di attivazione digitale (PAD) e nell’eventuale raccolta dei dati necessari per il Patto di servizio personalizzato (PSP).
Online il nuovo servizio INPS “Consulente RED”
Con Messaggio n. 525 dell’ 11 febbraio 2025INPS comunica il rilascio del nuovo servizio online “Consulente RED”, realizzato per rendere visibili all’interessato in modo chiaro i dati reddituali rilevanti per la determinazione del diritto e della misura delle prestazioni collegate al reddito (come l’indennità di frequenza, l’assegno mensile agli invalidi civili parziali e la pensione agli invalidi civili totali e sue maggiorazioni sociali) e compilare la dichiarazione in modalità assistita.
In particolare al momento è possibile consultare i dati reddituali rilevanti relativi alla elaborazione della Campagna RED 2023 (anno reddito 2022) dello scorso novembre.
Il servizio è fruibile direttamente per chi provvisto di SPID, o tramite Patronato/CAF abilitato – in quest’ultimo caso lo SPID non è necessario.
Pescatori autonomi. Aliquota contributiva per l’anno 2025
L’INPS, con la circolare n. 41 del 12 febbraio 2025, comunica le aliquote vigenti per i lavoratori autonomi che svolgono attività di pesca e rammenta le modalità e i termini per il versamento della contribuzione per l’anno 2024. Nello stesso documento di prassi l’Istituto specifica che le imprese che esercitano la pesca costiera e le imprese che esercitano la pesca nelle acque interne e lagunari possono continuare a fruire degli sgravi di cui all’art. 11 della legge n. 388/2000, con le stesse modalità previste negli anni precedenti.
Fringe benefit a neo pensionati: dati da trasmettere entro il 28 febbraio
L’INPS, con il Messaggio n. 509 dell’11 febbraio 2025, ha fornito indicazioni operative ai datori di lavoro sulla trasmissione dei dati relativi ai fringe benefit e alle stock option erogati nel 2024 al personale cessato dal servizio con diritto a pensione. L’aggiornamento si rende necessario per garantire l’inclusione di tali importi nella Certificazione Unica (CU) 2025, che dovrà essere trasmessa all’Amministrazione finanziaria ai fini della dichiarazione precompilata dei redditi.
Al fine di consentire all'Istituto di eseguire tempestivamente gli adempimenti ai quali è tenuto in qualità di sostituto d'imposta, i datori di lavoro interessati devono inviare entro e non oltre il 28 febbraio 2025 i dati relativi ai compensi per fringe benefit e stock option erogati nel corso del periodo d'imposta 2024 al personale cessato dal servizio. La trasmissione deve essere effettuata esclusivamente con modalità telematica.
MINISTERO DEL LAVORO
Istruzioni per l’esecuzione in sicurezza di lavori su alberi con funi
Il Ministero del lavoro ha pubblicato la circolare n. 2 del 13 febbraio 2025, finalizzata alla prevenzione dei rischi determinati dall'esecuzione di lavori su alberi mediante funi, nella quale vengono specificate le misure di sicurezza da adottare, in vista di un ulteriore contenimento dei rischi infortunistici.
La Circolare in questione aggiorna, dunque, i contenuti della precedente Circolare ministeriale n. 23 del 22 luglio 2016.
Inoltre, il documento fornisce informazioni tecniche per la corretta scelta e il miglior uso delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale e individua le procedure di recupero, in caso di situazioni di soccorso, di operatori non più autosufficienti o impossibilitati a muoversi.
Attribuzione territoriale delle quote di ingresso per lavoro subordinato
Il Ministero del Lavoro, con la nota Direttoriale n. 1054 del 12 febbraio 2025, ha pubblicato l’attribuzione territoriale delle quote relative all’anno 2025 per ingressi per lavoro subordinato (stagionale e non).
Le quote relative agli ingressi per lavoro subordinato stagionale e non, saranno impegnate automaticamente a livello provinciale dal sistema SPI 2.0 del Ministero dell’Interno, per singola istanza ordinata secondo la cronologia di ricevimento, nei termini previsti dalla normativa.
Per l’anno 2025, il DL n. 145/2024 ha altresì previsto che le quote per lavoro stagionale siano ripartite in misura uguale tra il settore agricolo e il settore turistico-alberghiero, ferme restando le quote di riserva dei lavoratori le cui istanze di nulla osta all’ingresso in Italia per lavoro stagionale, anche pluriennale, siano presentate dalle organizzazioni professionali dei datori di lavoro maggiormente rappresentative nel settore agricolo (art. 7, comma 4 del DPCM 27 settembre 2023) e nel settore turistico/alberghiero (articolo 7, comma 5 del DPCM 27 settembre 2023).
Pensione anticipata e APE Sociale: presentazione delle domande
Con il messaggio 10 febbraio 2025, n. 502 l’INPS comunica che il sistema di gestione delle domande di pensione è stato implementato per consentire la presentazione delle istanze di:
- pensione anticipata Opzione donna;
- pensione anticipata flessibile;
- certificazione di APE Sociale.
Le domande possono essere presentate attraverso il servizio “Domanda Pensione, Ricostituzione, Ratei, Certificazioni, APE Sociale e Beneficio precoci”, accedendo all’area tematica e, infine, selezionando la voce “Nuova prestazione pensionistica” o “Certificati”; oppure, tramite Patronati o contattando il Contact Center Multicanale al numero verde 803 164, gratuito da telefono fisso, o al numero 06 164 164 da cellulare, a pagamento in base alla tariffa applicata dai diversi gestori.
AGENZIA DELLE ENTRATE
Patto di famiglia: chiarimenti sull’imposta di donazione
L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 12 del 14 febbraio 2025, in materia di attribuzioni compensative dall’assegnatario dell’azienda o delle partecipazioni societarie in favore del legittimario non assegnatario, ha chiarito che l’aliquota e la franchigia dell’imposta di donazione da applicare a tali attribuzioni, rientranti nel patto di famiglia, sono determinate in base al rapporto di parentela esistente fra il disponente e il legittimario non assegnatario.
In base all’art. 768 bis C.c., il patto di famiglia è quel contratto con cui l’imprenditore trasferisce la propria azienda e le partecipazioni sociali (o di una parte) a uno o più discendenti; in tal caso, l’assegnatario deve liquidare ai legittimari non assegnatari delle somme o dei beni, (le c.d. “attribuzioni compensative”), allo scopo di equilibrare la distribuzione patrimoniale.
Imposta di successione, nuovo modello dichiarativo
Con il provvedimentodel 13 febbraio 2025, l’Agenzia delle entrate da attuazione alle norme del Dlgs n. 139/2024 in materia di imposta di successione. Il decreto legislativo – che rientra nel disegno della legge delega per la riforma fiscale riguardante i tributi indiretti diversi dall’Iva – ha introdotto diverse novità relative all’imposta di registro, quella sulle successioni e donazioni, il Bollo e i servizi ipotecari e catastali.
Nello specifico, il modello di dichiarazione di successione e le relative istruzioni per la compilazione sono stati modificati per permettere ai contribuenti interessati di procedere direttamente all’autoliquidazione dell’imposta, non più effettuata dagli uffici dell’Agenzia delle entrate. A tal fine, è stata inserita una specifica sezione nel quadro EF della dichiarazione di successione dedicato alla liquidazione del tributo, nella quale è possibile gestirne le modalità di pagamento.
Riorganizzato anche il quadro EI, in cui sono contenute le dichiarazioni sostitutive di atto notorio necessarie per le volture catastali nei casi di “passaggi senza atti legali” e di “discordanza dati intestatario” degli immobili.
Cambio valute estere: gennaio 2025
L’Agenzia delle entrate, con i provvedimento del 13 febbraio 2025, accerta le medie dei cambi delle valute estere rilevate nello scorso mese di gennaio, calcolati a titolo indicativo dalla Banca d’Italia sulla base di quotazioni di mercato. La tabella contenuta all’interno del provvedimento riporta, accanto ai tassi di cambio, il nome dello Stato e la moneta di riferimento.
Redditi Campione d’Italia: definita la riduzione forfetaria
L’Agenzia delle entrate, con Il provvedimento del 10 febbraio 2025, sentita la Banca d’Italia, fissa al 31,98% la riduzione forfetaria del cambio da applicare ai redditi in franchi svizzeri relativi al 2024. Questa percentuale si applica ai redditi diversi da quelli di impresa delle persone fisiche iscritte nei registri anagrafici del Comune di Campione d’Italia, ai redditi di lavoro autonomo di professionisti con studi nel comune e ai redditi d’impresa realizzati da imprese individuali e società iscritte alla Camera di commercio di Como, sempre se i redditi sono prodotti in franchi svizzeri. In particolare, la riduzione forfetaria è calcolata in base allo scostamento percentuale medio annuale tra il franco svizzero e l’euro.
Investimenti nelle Zls, credito d’imposta al 100%
Con il provvedimento del 10 febbraio 2025, L’Agenzia delle entrate fissa la percentuale di credito d’imposta spettante per gli investimenti effettuati dall’8 maggio al 15 novembre 2024, relativi all’acquisizione di beni strumentali da destinare a strutture produttive delle Zone logistiche semplificate (articolo 13 del Dl n. 60/2024).
La percentuale, prevista dall’articolo 5, comma 4, del decreto del 30 agosto 2024 del ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr, di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze, è quella piena, pari al 100 per cento del contributo richiesto dalle imprese.
AGENZIA DELLE ENTRATE – INTERPELLI
Risposta n. 34 del 14 febbraio 2025 – Esportazioni "franco valuta": chiarimenti sul trattamento IVA
in tema di Disciplina IVA delle c.d. esportazioni ''franco valuta''. In sostanza quando un soggetto passivo stabilito nel territorio dello Stato, trasferisce propri beni dall'Italia verso uno Stato extra UE, in assenza di un passaggio di proprietà degli stessi e senza percepire alcun corrispettivo a tale titolo, i beni continuano a essere di proprietà del soggetto passivo ''italiano''. Pertanto non costituendo ''cessione all'esportazione'' ai sensi dell'art 8 del DPR 633/72, non concorre alla formazione del plafond. Solo all'atto delle singole cessioni nei confronti dei clienti privati americani, la Società è tenuta a emettere fattura fuori campo IVA per difetto del presupposto territoriale ai sensi degli articoli 7 bis e 21, comma 6 bis, lettera b) del Decreto IVA.
le remunerazioni diverse dalle pensioni, pagate da uno Stato contraente, da un Land, da una loro suddivisione politica o amministrativa o ente locale a una persona fisica, in corrispettivo di servizi resi a tale Stato, Land o suddivisione o ente locale, sono imponibili soltanto in questo Stato. Tali disposizioni si applicano anche alle remunerazioni pagate alle persone che hanno la nazionalità tedesca e che svolgono la propria attività, presso istituzioni culturali tedesche o istituti scolastici, nella misura in cui le remunerazioni provengano da fondi pubblici tedeschi ed a condizione che le stesse siano assoggettate ad imposta in Germania.
il credito spettante al de cuius in qualità di usufruttuario della partecipazione sociale, nelle ipotesi di distribuzione di riserva straordinaria erogata direttamente in favore degli eredi nudi proprietari, rientra tra i beni che compongono l'attivo ereditario del de cuius e, pertanto, devono essere inseriti nella dichiarazione di successione dello stesso per l'importo effettivamente percepito dai figli e, quindi, al netto della ritenuta del 26% a titolo di imposta sostituiva operata dalla società.
Risposta n. 28 del 12 febbraio 2025 – agevolazioni prima casa residenti all’estero
il legislatore, nell'individuare i requisiti di accesso al beneficio, ha inteso valorizzare il collegamento tra il cittadino trasferito all'estero per motivi di lavoro e il territorio in cui è nato, ha risieduto o ha svolto la propria attività. Tale nesso sussiste ed è riferibile a tutti i Comuni in cui il soggetto è stato residente o ha svolto la propria attività, indipendentemente dalla circostanza che si tratti dell'ultimo Comune in cui ha risieduto prima di trasferirsi. In conclusione, in presenza di tutte le altre condizioni per fruire dei benefici prima casa, il cittadino che si è trasferito all’estero potrà beneficiare dell’agevolazione per l’acquisto di un immobile che si trova in un Comune in cui è stato residente prima di andare all’estero anche se non coincide con l’ultima residenza.
Risposta n. 29 del 12 febbraio 2025 – Decadenza dall’agevolazione cd. ''prima casa'' già fruita
il riacquisto di una successiva abitazione entro l’anno fa salva la perdita dei benefici anche nel caso in cui l’immobile sia situato in uno Stato estero. Inoltre, come confermato anche dalla prassi (risoluzione n. 44/ 2004, circolare n. 38/2005), la salvaguardia del diritto all'agevolazione sussiste anche nei casi in cui l’acquisto entro l’anno riguardi un terreno sul quale costruire l'immobile, sempre da destinare a propria abitazione principale, precisando però che non è sufficiente il mero acquisto del fondo edificabile, ma è necessario che entro l’anno il fabbricato “venga ad esistenza” (circolare n. 38/2005).
La donazione con la clausola di premorienza soddisfa il requisito fissato dalla norma che regola l’agevolazione prima casa (lettera c) della Nota II-bis del Dpr n. 131/1986). Questo perché, al momento dell'acquisto del nuovo immobile, il donante non risulta più proprietario dell'abitazione donata, rispettando così le condizioni necessarie per accedere al beneficio.
Il condominio che ha affidato i lavori a un’impresa general contractor, che a sua volta si è avvalsa di appaltatori, può continuare a esercitare l'opzione per lo sconto in fattura per ulteriori interventi che danno diritto al Superbonus se il general contractor, alla data del 30 marzo 2024, ha pagato ai subappaltatori una parte dei lavori edili effettuati, seppure non abbia, entro la medesima data, emesso fattura nei confronti del condominio committente.