
Applicazione estesa ai settori indicati nell'allegato alla circolare Inps n. 39/2025. Periodo massimo di 12 settimane entro il 31.01.2025
Come cambiano le disposizioni in materia di sostegno al reddito per i datori di lavoro e i lavoratori del settore moda? Nella circolare n. 39/2025, l’Inps illustra i contenuti delle modifiche apportate dalla legge di conversione n. 199/2024, alle disposizioni in materia di integrazione al reddito in favore dei lavoratori dipendenti e dei datori di lavoro che operano nel comparto, introdotte dall’articolo 2 del D.L. n. 160/2024, e fornisce le istruzioni operative. Per quanto riguarda i destinatari della misura, la riformulazione della norma ha esteso l’ambito di applicazione dell’intervento di sostegno anche all’ambito della pelletteria, ai settori indicati nell’allegato alla circolare e al settore dei lavori di meccanica generale, individuato dal codice ATECO 25.62.00. Il novellato articolo 2, comma 1, del D.L. n. 160 citato stabilisce, inoltre, che il trattamento di sostegno al reddito è previsto “per un periodo massimo di 12 settimane collocabili entro il 31 gennaio 2025”. L’Istituto precisa, inoltre, che i datori di lavoro operanti nell’ambito dei settori indicati nell’allegato e nel settore dei lavori di meccanica generale possono richiedere il trattamento “esclusivamente per le riduzioni/sospensioni dell’attività lavorativa riferite al periodo dal 28 dicembre 2024 al 31 gennaio 2025”. Illustrate, poi, le modalità di presentazione della domanda e le caratteristiche del trattamento di sostegno al reddito. Le istanze – si legge nella circolare – vanno trasmesse all’Inps “entro 15 giorni dall’inizio del periodo di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa”. Se l’inizio del periodo di sospensione o riduzione si colloca tra la data di entrata in vigore della legge di conversione e quella di pubblicazione della presente circolare, “i 15 giorni decorrono da tale ultima data”. Per la compilazione dei flussi Uniemens, l’Inps rinvia alla circolare n.99/2024.
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