
Interessati i contratti stipulati dal 1° gennaio 2020. Le precisazioni Inps dopo le modifiche introdotte dal Collegato Lavoro
L’esonero dal versamento del contributo addizionale NASpI e dall’incremento previsto in occasione di ciascun rinnovo “continua ad applicarsi” anche ai contratti di lavoro a tempo determinato stipulati a partire dal 1° gennaio 2020 per lo svolgimento di attività stagionali. Lo precisa l’Inps nel messaggio n. 483/2025 successivo al messaggio n. 269/2025, con cui l’Istituto ha fornito chiarimenti, dopo le modifiche introdotte dall’articolo 11 del Collegato Lavoro (L. n. 203/2024) riguardo la debenza del contributo in esame e del relativo incremento a valere sui contratti di lavoro a tempo determinato e sui relativi rinnovi, a seguito della norma di interpretazione autentica dell’art. 21, comma 2, del D.Lgs. n. 81/2015, contenuta nell’articolo 11 citato. Secondo l’Inps, pertanto, l’esonero in oggetto si applica non solo ai lavoratori assunti a termine per lo svolgimento di attività stagionali di cui al D.P.R. n. 1525/1963, ma continua ad applicarsi anche ai contratti di lavoro a tempo determinato stipulati a partire dal 1° gennaio 2020. Tali lavoratori – conclude l’Istituto – devono continuare a essere esposti nel flusso Uniemens con la qualifica 3 uguale a “G”.
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