Forniti dall’Inps gli importi per CIGO, CIGS, NASpI e DIS-COLL in base all’indice ISTAT
Forniti gli importi massimi dei trattamenti di integrazione salariale e delle indennità di disoccupazione in vigore dal 1° gennaio 2025. Lo comunica l’Inps con la circolare n. 25 del 29 gennaio scorso, che stabilisce gli adeguamenti annuali in base alla variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo. In particolare, l’importo massimo per il trattamento di integrazione salariale (CIGO e CIGS) è fissato a 1.404,03 euro lordi (1.322,05 euro netti), con una maggiorazione del 20% per il settore edile e lapideo in caso di intemperie stagionali, portando l’importo a 1.684,85 euro lordi (1.586,45 euro netti). Sul fronte della disoccupazione, l’indennità NASpI per il 2025 è calcolata su una retribuzione di riferimento di 1.436,61 euro, con un importo massimo mensile di 1.562,82 euro. Lo stesso massimale è applicato anche all’indennità DIS-COLL per i collaboratori coordinati e continuativi. L’indennità di disoccupazione ordinaria agricola, con requisiti normali da liquidare nell’anno 2024 con riferimento ai periodi di attività svolti nel corso dell’anno 2025, è pari ad euro 1.392,89. Per quanto riguarda l’indennità di discontinuità per i lavoratori dello spettacolo (IDIS), il valore giornaliero è fissato a 56,87 euro per il 2025, mentre il reddito da prendere a riferimento per il riconoscimento della prestazione ISCRO nell’anno 2025 (reddito dichiarato nell’anno che precede la presentazione della domanda) è pari a 12.468 euro. L’importo mensile, dunque, non potrà essere di importo inferiore a 252 euro e non può superare l’importo di 806,40 euro. Infine, indicato anche l’importo per le attività socialmente utili.
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