Dopo le modifiche introdotte dalla Manovra 2025, disapplicata la legge n. 402/1975 che ha istituito la prestazione
Dallo scorso 1° gennaio non è più possibile per i lavoratori rimpatriati presentare le domande di disoccupazione. La legge di Bilancio 2025 (art. 1, comma 187, legge n. 207/2024) ha disposto, infatti, la disapplicazione della L. n. 402/1975, che ha istituito la prestazione di disoccupazione per i lavoratori in esame, alle cessazioni del rapporto di lavoro intervenute a partire dalla data citata. Lo rende noto l’Inps con il messaggio n. 184/2025 in cui precisa che le strutture territoriali non devono porre in essere alcun adempimento perché la procedura provvede in automatico “alla reiezione delle istanze”. Per quanto riguarda invece, le domande presentate al 31 dicembre 2024, l’Istituto conferma le indicazioni fornite con la circolare 106 del 22 maggio 2015 e con il messaggio n. 1328/2024.
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