Il lavoratore in stato di malattia dovrà allegare alla richiesta della prestazione il certificato medico sul riacquisto della capacità lavorativa
Dal 1° marzo 2025 alle richieste di NASpI, presentate dai lavoratori in malattia al momento della cessazione del rapporto di lavoro, andrà allegato il certificato medico che attesti il riacquisto della capacità lavorativa o, in caso di evento tutelato dall’Inail, il certificato definitivo rilasciato dallo stesso Ente. I certificati medici richiesti, privi di diagnosi, vanno allegati a cura del soggetto che richiede la prestazione, al momento della presentazione della domanda o anche successivamente con la presentazione del modello “NASpI-Com”. Lo scopo è quello di rendere “ancora più celeri i tempi di liquidazione” delle istanze in oggetto. Lo chiarisce l’Inps con il messaggio n. 4468/2024 nel quale ricorda che l’articolo 6, comma 1, del D.Lgs. n. 22/2015 prevede che per accedere alla prestazione in esame, l’istanza va presentata all’Inps in via telematica, entro il termine di decadenza dei sessantotto giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro. Il successivo comma 2 prevede che la NASpI spetta a partire dall’ottavo giorno successivo alla cessazione del rapporto di lavoro o, se la domanda è stata presentata successivamente a tale data, dal primo giorno successivo alla data di presentazione dell’istanza. Sul tema è intervenuta poi la circolare n. 94/2015 attuativa delle disposizioni in materia, con cui l’Inps ha chiarito che nel caso di malattia comune o di infortunio sul lavoro/malattia professionale indennizzabile dall’Inail insorti entro i sessanta giorni dalla data di cessazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato, il termine di presentazione della domanda resta “sospeso per un periodo pari alla durata dell’evento di malattia indennizzato o di infortunio sul lavoro/malattia professionale e riprende a decorrere, al termine del predetto evento, per la parte residua”. L’Istituto precisa, infine, che con un successivo messaggio saranno fornite indicazioni operative e procedurali per la gestione delle domande in oggetto.
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