Le Entrate precisano che il credito, per le comunicazioni invitate tra il 17.10 e il 18.11, è utilizzabile in compensazione
Le imprese del settore agricolo, della pesca e dell’acquacoltura operanti nel Mezzogiorno potranno fruire del 100% del credito d’imposta richiesto per gli investimenti in beni strumentali effettuati nel 2023. Lo rende noto l’Agenzia delle Entrate con il provvedimento n. 429889/2024 del 28 novembre scorso, precisando che tale credito d'imposta, determinato in base alle comunicazioni presentate tra il 17 ottobre e il 18 novembre 2024, è visibile nel cassetto fiscale di ciascun beneficiario e utilizzabile in compensazione. L’Agenzia – nel documento di prassi – ricorda che con il provvedimento del 15 ottobre scorso, sono stati definiti i contenuti e le modalità di trasmissione della comunicazione da presentare per beneficiare dell’agevolazione. Inoltre, spiega che l’analisi delle richieste pervenute ha evidenziato un ammontare complessivo di crediti pari a 27.204.974 euro, significativamente inferiore al limite di spesa stanziato dal D.L. n. 63/2024, fissato a 90 milioni di euro per il 2024. Questo rapporto ha consentito di determinare una percentuale di fruibilità del credito pari al 100% dell’importo richiesto, garantendo così un pieno sostegno agli investimenti realizzati dalle imprese beneficiarie.
Notizie correlate: Bonus edilizi: dal 3.12 l’invio dei crediti d’imposta – TFS: quando applicare la detassazione parziale – Bollo e-fatture: in arrivo il servizio online Civis