Definiti contenuto e modalità della comunicazione per evitare l’ulteriore ripartizione in sei rate annuali
Definite le modalità di comunicazione per evitare l’ulteriore ripartizione in sei rate annuali dei crediti d’imposta relativi a Superbonus, Sismabonus e Bonus Barriere Architettoniche, utilizzabili a partire dal 2025. In particolare, i soggetti qualificati – banche, intermediari finanziari e compagnie assicurative – che abbiano acquistato le rate dei crediti a un corrispettivo pari o superiore al 75% dell’importo delle corrispondenti detrazioni, potranno comunicare tale circostanza entro il 31 dicembre 2024. Lo rende noto l’Agenzia delle Entrate con il provvedimento n. 422331/2024 del 21 novembre scorso, precisando che la comunicazione dovrà essere trasmessa entro il periodo compreso tra il 3 e il 31 dicembre 2024 per le rate dei crediti già accettate entro il 2 dicembre 2024, mentre per le rate non ancora accettate o acquistate successivamente, l’invio potrà essere effettuato a partire dal 3 dicembre 2024. Per le rate dei crediti acquistate successivamente – si legge nel provvedimento – la comunicazione è effettuata contestualmente all'accettazione della cessione. La trasmissione potrà avvenire tramite il servizio web disponibile nella “Piattaforma cessione crediti” nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate; attraverso un intermediario delegato con accesso al Cassetto fiscale del cessionario; via PEC, allegando una dichiarazione firmata digitalmente e un elenco delle rate interessate. In assenza di comunicazione entro i termini – sottolineano le Entrate – le rate dei crediti saranno automaticamente ripartite in sei rate annuali di pari importo, utilizzabili esclusivamente in compensazione tramite modello F24 e non cedibili a terzi. Inoltre, per permettere l’implementazione delle nuove regole, la piattaforma cessione crediti non sarà disponibile dal 1° al 7 gennaio 2025. Durante questo periodo, i crediti relativi agli anni 2025 e successivi non potranno essere utilizzati in compensazione.
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