Fornite dall'Inps le istruzioni per rilevare anomalie e promuovere la regolarizzazione delle aziende
Disponibile la nuova “Piattaforma di gestione delle azioni di compliance e di contrasto al lavoro sommerso”, un nuovo strumento sviluppato dall’Inps nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per contrastare l’evasione contributiva e promuovere la regolarizzazione delle aziende. Lo rendo noto lo stesso Istituto con il messaggio n. 3782 del 13 novembre scorso, in cui precisa che la piattaforma – sviluppata anche grazie al contributo dei Consulenti del Lavoro – utilizza i dati presenti nel “Cruscotto di monitoraggio UniEmens/UNILAV” per rilevare eventuali anomalie nei rapporti di lavoro dichiarati dalle aziende. In particolare, i dati caricati si riferiscono ai rapporti di lavoro attivi privi delle corrispondenti denunce UniEmens. Al momento – si legge sul documento di prassi – sono esclusi i rapporti di lavoro dipendente in agricoltura, i rapporti di lavoro pubblico e i lavoratori autonomi dello spettacolo. Le aziende o i loro intermediari potranno accedere alla nuova piattaforma tramite il “Fascicolo elettronico del contribuente”, comunicando eventuali giustificazioni o elementi mancanti direttamente online, favorendo così la compliance spontanea. I datori di lavoro che riceveranno una lettera di invito alla compliance dall’Inps avranno 30 giorni di tempo per regolarizzare le proprie posizioni, evitando sanzioni più pesanti. La regolarizzazione tempestiva consente, infatti, di beneficiare di un regime sanzionatorio agevolato: in caso di evasione contributiva, la sanzione sarà ridotta al tasso ufficiale di riferimento maggiorato di 5,5 punti, con un tetto massimo del 40% dei contributi non versati.
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