Nella circolare n.6/2024 della Fondazione Studi, l’analisi dei casi in cui è necessario avere il documento unico di regolarità fiscale per accedere nei cantieri edili
Operativo dallo scorso 1° ottobre, il sistema della patente a crediti prevede che solo le imprese e i lavoratori autonomi in possesso di questo documento possano operare nei cantieri edili. La disciplina è contenuta all’articolo 29 del D.L. n. 19/2024, convertito dalla Legge n. 56/2024, che ha novellato l’articolo 27 del D.Lgs. n. 81/2008. La Fondazione Studi Consulenti del Lavoro con la circolare n. 6/2024 esamina con taglio operativo il requisito della certificazione di regolarità fiscale (DURF), da possedere per il rilascio della patente a crediti esclusivamente nei casi di applicazione della disciplina prevista dall’articolo 17-bis, del D.Lgs. n. 241/97. Infatti, a differenza del DURC, il DURF “non è un requisito richiesto alla generalità delle imprese che ricadono nel campo di applicazione della patente a crediti”, ma è stato introdotto “come mera semplificazione riservata a soggetti con determinati requisiti nell’ambito della disciplina di prevenzione dei rischi di mancato versamento delle ritenute fiscali dei dipendenti occupati negli appalti c.d. labour intensive". A corredo del documento, schemi e tabelle utili alla valutazione del possesso dei requisiti della disciplina di cui al citato articolo 17-bis.
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