L’Istituto rende noti i nuovi oggetti caratterizzanti la comunicazione bidirezionale utile a gestire l'interlocuzione con le imprese e l'agenda appuntamenti
All’interno del servizio di "comunicazione bidirezionale" del Fascicolo elettronico del contribuente (FEC), utile a gestire l'interlocuzione tra Inps e imprese e l'agenda appuntamenti, tutti gli atti e le diffide emesse dalle procedure di vigilanza documentale indicano, per ciascun ambito di attività, i nuovi oggetti che il contribuente può utilizzare. L’Inps, su sollecitazione del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, ha apportato, dallo scorso 1° settembre, alcune modifiche agli oggetti caratterizzanti la comunicazione bidirezionale del FEC, che lo stesso Istituto rende note alla Categoria con un’informativa. Modifiche che si sono rese necessarie perché “molti oggetti afferenti alle attività delle Unità Organizzative “Vigilanza documentale e business intelligence” non sono più attuali in quanto riconducibili ad attività superate o reingegnerizzate”. Tra i nuovi oggetti rientrano, ad esempio, le verifiche delle prestazioni a conguaglio, delle agevolazioni contributive e quelle in materia di CIG. L'Inps fa sapere, inoltre, che – sempre a partire dallo scorso 1° settembre – “è inibita la creazione di nuove richieste” per i seguenti oggetti: Confronto dei monti, Controllo versamenti TFR, Recupero contributo addizionale CIG (Giasone), Controllo quadro D modello DM10 (CASCO), Regolarizzazione per reiezione CIG in edilizia (Pegaso) e Tutoraggio aziende Uniemens (TUTOR).
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