Nell’approfondimento della Fondazione Studi le indicazioni alle imprese private obbligate a dotarsi del canale interno per la segnalazione degli illeciti sul posto di lavoro
In vista della prossima scadenza del 17 dicembre 2023, quale termine ultimo fissato dal D.Lgs. 10 marzo 2023 n. 24, per determinate aziende ed enti privati, di dotarsi di un idoneo canale interno per la segnalazione delle violazioni whistleblowing, con l’approfondimento della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro del 7 dicembre dal titolo “Whistleblowing – Una guida operativa” si illustra, in termini operativi, il percorso organizzativo e gestionale che le imprese del settore privato devono seguire per essere compliant rispetto alla normativa introdotta dal citato Decreto, con particolare riferimento agli adempimenti necessari per la realizzazione e gestione del predetto canale di segnalazione. Più nel dettaglio, all’interno del documento si analizza il metodo di calcolo del parametro dimensionale di almeno 50 addetti e se la disciplina debba applicarsi a professionisti e STP con meno di 50 dipendenti. Inoltre, fermo restando l’ambito soggettivo secondo il requisito dimensionale, organizzativo o settoriale, tramite cui un’azienda è tenuta o meno ad applicare tali disposizioni, vengono ampiamente esaminate le modalità di realizzazione del canale interno e le criticità connesse alla sua gestione.
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