Grazie alla collaborazione tra ENPACL e CDP, i Consulenti del Lavoro potranno ricevere finanziamenti a costi più bassi, di importo superiore e senza garanzie aggiuntive
Uno strumento finanziario per i Consulenti del Lavoro per accrescere e facilitare la possibilità di accesso al credito e quindi di supportare anche le esigenze di capitale circolante o di investimento connesse alla loro attività lavorativa. Grazie infatti alla collaborazione tra ENPACL e Cassa Depositi e Prestiti Spa (CDP), i Consulenti del Lavoro potranno ricevere “finanziamenti a costi più bassi, di importo superiore e senza garanzie aggiuntive; è sufficiente recarsi presso la propria banca di fiducia e richiedere il finanziamento garantito dal Fondo PMI”, si legge sul sito dell’Ente di previdenza e assistenza. Il beneficio si può ottenere rivolgendosi a tutti gli intermediari finanziari abilitati a operare con il Fondo PMI così da consentire al professionista di avere come unico interlocutore la propria banca di riferimento. È infatti operativa la ‘Sezione Speciale Cassa Depositi e Prestiti – Sottosezioni Casse Professionali’, istituite nell’ambito della convenzione stipulata tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il Ministero dell’economia e delle finanze nonché CDP.
L’ENPACL ha contribuito alla dotazione finanziaria delle ‘Sottosezioni’ con un apporto di 250mila euro. La ‘Sottosezione ENPACL’ interviene, così, ad incrementare la garanzia al livello massimo consentito dalla normativa del Fondo PMI fino alle seguenti percentuali: 80% nel caso di interventi del Fondo PMI nella forma della garanzia diretta in favore di soggetti finanziatori (ad es. banche o altri intermediari finanziari); 90% in caso di interventi del Fondo PMI nella forma della riassicurazione in favore di soggetti garanti (ad es. confidi ed altri intermediari finanziari). Possono chiedere tali garanzie i professionisti iscritti all’ENPACL in forma singola o associata, attraverso il ricorso a società tra professionisti (STP) o altra forma associativa. Per presentare la richiesta di finanziamento, bisogna essere in regola con gli adempimenti in materia di iscrizione e di contribuzione previsti per il rilascio dell’attestazione di regolarità contributiva. L’attestazione va richiesta all’Ente all’indirizzo mail: upa@enpacl.it. Se è un’Associazione o una Società a fare richiesta di finanziamento dovrà essere prodotta l’attestazione di regolarità dell’Associazione/Società nonché di ogni singolo associato/socio. Devono provvedere poi gli stessi professionisti a trasmettere l’attestazione rilasciata da ENPACL al Gestore del Fondo. La richiesta di finanziamento dovrà essere rivolta a tali Enti senza alcuna intermediazione di ENPACL. L’elenco completo delle Banche, dei Confidi e degli altri intermediari finanziari convenzionati è consultabile sul sito dell'Ente e sul sito del Fondo PMI, Sezione Speciale CDP, Servizi online ‘Banche e Confidi convenzionati.
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