L’Inail ha pubblicato la graduatoria delle aziende che hanno presentato progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale sulla salute e sicurezza sul lavoro
Sono 17 le imprese ammesse ai finanziamenti del Bando BIT 2022, lanciato dall’Inail e dal centro di competenza Artes 4. e rivolto a startup, micro, piccole, medie e grandi imprese con stabile organizzazione in Italia che presentano progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale sui temi della salute e sicurezza sul lavoro. L’incentivo può contare su una dotazione finanziaria di 2 milioni di euro e prevede la concessione di agevolazioni, sotto forma di contributi alle imprese beneficiarie, nella misura del 50 per cento delle spese sostenute, per un importo minimo non inferiore a 100.000 euro e per un importo massimo non superiore a 140.000 euro per ciascun progetto presentato. Con la nota dello scorso 17 luglio, l’Inail ha pubblicato la graduatoria dei progetti ammessi ai finanziamenti e la procedura di selezione adottata. Obiettivo del Bando – si legge nella nota dell’Istituto – favorire il progresso, la crescita e la competitività delle aziende, a partire dalle micro e piccole imprese. Dal supporto per l’utilizzo delle risorse e delle competenze necessarie per progettare, implementare e gestire l’innovazione, all’implementazione tecnologica e digitale destinata a migliorare le condizioni dei luoghi di lavoro, l’obiettivo è consentire al tessuto produttivo italiano di evolvere in linea con quello degli altri Paesi europei ed extraeuropei.
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