Nel Documento rilasciato dal Garante per la Privacy, anche il ruolo del Responsabile della protezione dei dati
I fondamenti di liceità del trattamento; i diritti degli interessati e i doveri dei titolari; la trasparenza sull’utilizzo dei dati personali; le deroghe al divieto di un loro trasferimento verso Paesi terzi e organismi internazionali; il ruolo del Responsabile della protezione dei dati. Questo e molto altro all’interno della nuova edizione della “Guida all’applicazione del Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali”, rilasciata dal Garante per la Privacy lo scorso 1° giugno tramite una nota sul proprio portale. Un opuscolo snello, che ripercorre gli elementi fondamentali del GDPR a cinque anni dalla sua piena applicazione nell’Unione europea e che si rivolge agli operatori del settore pubblico e privato, con specifico riguardo alle piccole e medie imprese. Focus particolare sui contenuti, i tempi e le modalità con cui il titolare deve: fornire l’informativa all’interessato; valutare le circostanze in cui il titolare deve notificare al Garante, ed eventualmente agli interessati, la violazione di dati personali; provvedere alla designazione del Responsabile della protezione dei dati. Proprio quest’ultimo è una delle novità introdotte dal Regolamento, una figura indipendente, autorevole e con competenze manageriali, che offre consulenza e supporto al titolare e funge da punto di contatto con il Garante. Nella Guida anche il rimando alle Linee guida europee e alla legislazione nazionale, nonché utili raccomandazioni per ogni argomento trattato.
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